Chi è Josephine Baker?
Josephine Baker è nata negli Stati Uniti nel 1906 e in seguito è stata naturalizzata cittadina francese. È stata una famosa cantante e ballerina negli anni Venti e diventerà una star Vedette a Parigi. Con le sue origini creole, fu una delle prime donne di colore ad apparire sul palcoscenico e ad essere accettata come artista. Ha iniziato a cantare e a ballare nel teatro della sua città natale, Saint Louis, poi all’età di 16 anni ha calcato il palcoscenico di Broadway. Talentuosa, diventa la prima ballerina del famoso teatro degli Champs-Elysées di Parigi. Conquistò il cuore dei parigini e divenne un’icona del jazz e della musica nera degli anni Venti con la sua famosa gonnellina di banane disegnata dal costumista Paul Seltenhammer.
Cosa ha fatto?
Fece numerose tournée in Europa e prese parte a molti dei più famosi spettacoli dell’epoca, come Les Folies Bergères. Si cimentò anche nel canto, dove ebbe un vero successo con la canzone J’ai deux amours, scritta da Vincent Scotto. Fece anche un po’ di cinema e di musica e mise in ombra la famosa Mistinguett, la grande cantante della Parigi degli anni ’30.
Josephine Baker non è stata solo un’artista, ma anche una militante che ha lottato per i suoi principi e valori. Ha svolto un ruolo fondamentale durante la Seconda guerra mondiale, partecipando attivamente al controspionaggio e la Resistenza per la liberazione della Francia. Grazie alla sua notorietà e alla compagnia che frequentava, nelle sue canzoni e nei suoi spettacoli trasmetteva molti messaggi in codice per i servizi segreti. Alla fine della guerra, fu insignita della Legion d’Onore da Charles de Gaulle e le fu conferito il titolo di capitano.
Ebbe anche un ruolo importante nella lotta contro il razzismo e partecipò alla marcia su Washington organizzata da Martin Luther King.
Ebbe qualche problema economico, ma fu sostenuta e aiutata dalla sua compatriota e amica, la principessa Grace Kelly. Grazie al prezioso aiuto dell’ex attrice americana, Josephine Baker riuscì a comprare un appartamento in Costa Azzurra, dove morì nel 1975 per un’emorragia cerebrale. Fu sepolta nel cimitero del Principe di Monoca.